Entropia APS
L'associazione culturale Entropia è stata fondata a Rende (CS) nel 1997 per garantire uno spazio permanente di aggregazione e autoformazione per i giovani calabresi, studenti e non, all'interno dell'Università della Calabria. L'Unical è un'università a carattere residenziale, gli studenti vivono nel Campus e l'associazione si adopera concretamente ogni giorno per offrire loro momenti di incontro, riflessione e svago all'insegna dell'inclusione: l'università può rivelarsi un'esperienza straordinaria per chi la frequenta oltre le ore di lezione, sfruttando tutte le occasioni per imparare, crescere e diventare un cittadino attivo, aperto, colto, critico e consapevole.
Da questa ferma convinzione ha avuto inizio la storia della nostra associazione. I soci fondatori erano 7, 4 ragazzi e 3 ragazze, tutti studenti e studentesse dell'Unical, di diverse discipline (Lingue, Lettere, Economia, Chimica), accomunati dalla voglia di cambiare il mondo. Insieme hanno "cospirato" per il bene comune e manifestato contro le ingiustizie per le piazze di tutto il Paese, vivendo pienamente la stagione di lotte sociali che ha caratterizzato l'alba del secondo Millennio. Ma soprattutto hanno provato a mettere in pratica, qui e ora, quell'altro mondo possibile tanto immaginato e desiderato.
Oggi Entropia è un'associazione di promozione sociale riconosciuta, iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo settore) e parte attiva della grande famiglia ARCI. Conta centinaia di soci, decine di volontari e un direttivo composto in maggioranza da under 30. Cogliendo la sfida dell'internazionalizzazione, ha dedicato gli ultimi anni all'accoglienza ed integrazione degli studenti internazionali, sviluppando attività e progetti ad hoc ed aprendosi nel contemporaneo ai bisogni delle comunità presenti sul territorio.
Una babele di attività, lingue e persone diverse, caratterizza la quotidianità della nostra associazione, rendendola casa ed insieme porto di mare.
Dal Filorosso al DAM
Senza il Filorosso non esisterebbe Entropia e senza Entropia non esisterebbe il DAM.
La nostra base operativa si trova al Polifunzionale, nucleo storico dell'Unical, negli stessi locali che hanno ospitato il primo Filorosso, centro sociale universitario protagonista, dal 1995 al 2011 - anno in cui è stato sgomberato e demolito - di tante battaglie sociali dentro e fuori l'ateneo.
Grazie alla tenacia del Filorosso ed alla lunga trattativa intrapresa con il rettore dell'epoca, quella stessa sede è stata assegnata per decreto ad Entropia nel 2003 e un anno dopo, il 9 novembre 2004, l'associazione ha dato vita al DAM - Dipartimento Autogestito Multimediale.
Questa storia di lotta e di resistenza rende la nostra sede un luogo speciale, un bene comune da sostenere e mantenere vivo per le generazioni future. Qui è conservata la memoria storica dei movimenti che hanno accompagnato la nascita e la crescita dell'ateneo, i principi fondativi, i valori e la missione sociale, qui è germogliato il seme della disobbedienza e dell'impegno civile, generando nuove forme di vita.
Il DAM è uno spazio di incontro, studio, socialità e cultura aperto a studenti e docenti, nonché ad artisti, cittadini, associazioni ed enti no-profit, al suo interno sono disponibili una biblioteca aula studio, una sala attrezzata per eventi culturali, un punto ristoro e socialità, una sala riunioni, una radio e un giornale.
Socialità vs solitudine
Entropia si impegna durante tutto l'anno per animare il DAM e il Polifunzionale, stimolando la socialità, migliorando la qualità della vita nel Campus ed arricchendo l'offerta culturale per tutto il territorio con laboratori, seminari, film, libri, spettacoli, mostre , feste, jam session, scambi giovanili internazionali.
Se hai un'idea da proporre, se cerchi persone con cui realizzarla, se ti serve un'aula studio, una postazione per lavorare, uno spazio in cui sperimentare il tuo estro creativo, un giornale sul quale scrivere, un microfono per farti sentire, o solo due chiacchiere e un caffè, devi venire a trovarci, perché la nostra non è una piazza virtuale ma un luogo reale dove i corpi si incontrano, con i loro pregi e difetti, vincendo la solitudine, senza pregiudizi né barriere.