Servizio Civile Universale, Bruno: "Questo anno mi ha dato la possibilità di pensare meglio al mio avvenire"
Un anno fa iniziava la mia esperienza come volontario del Servizio Civile ad Entropia Aps, conoscevo già l’associazione avendola frequentata in precedenza da partecipante ad un laboratorio di teatro.
Fin da subito è stato chiaro qual è lo spirito che anima il Dam dell’Unical: favorire la socializzazione nel campus; lavorare alla creazione di uno spazio sicuro e inclusivo.
Fare parte di questo gruppo significa avere a cuore le sorti della nostra comunità. Entropia offre risposte ai bisogni reali di chi vive quotidianamente l’Università della Calabria, lottando contro il malessere sociale e l’isolamento del territorio.
Per affrontare al meglio le sfide di questa nuova avventura nelle prime settimane di servizio siamo stati formati dai tutor sui metodi di gestione degli strumenti per la comunicazione con l’esterno e l’organizzazione interna dei lavori.
Non ero molto preparato a riguardo ma la pazienza dei veterani e la sintonia instaurata da subito con le altre volontarie mi hanno permesso di essere introdotto all’uso professionale dei social, di strumenti gestionali come il Drive di Google e grafici quali ad esempio Canva; oltre che migliorare la mia conoscenza pregressa del pacchetto Office e la capacità di elaborare testi di varia natura.
Le attività coordinate in associazione e rivolte ai soci internazionali, come il Babel Tea o i Tandem, sono state occasioni fondamentali per praticare costantemente la lingua inglese e sviluppare una maggiore padronanza del lessico.
In tal senso, tutto ciò che è successo in questi mesi è stato decisamente più utile dell’intero percorso scolastico e accademico.
Sono arrivato in associazione pensando di essere impedito nello studio delle altre lingue per venire sorpreso dal fatto che basta divertirsi, sbagliare tanto e sforzarsi il giusto per intraprendere un percorso di straordinario miglioramento.
Ora ho molti meno timori nell’affrontare viaggi in posti lontani, incontrare persone nuove e diverse da me.
Questo anno mi ha dato la possibilità di pensare meglio al mio avvenire.
Entropia è anche energia spesa nella progettazione, non solo delle attività di cui è promotrice, ma del “domani” inteso in senso lato: del proprio futuro e di quello dell’intera società. Stando qui si impara a prestare attenzione ai temi di interesse sociale, alle sfide ecologiche e alle pratiche che possono contribuire se diffuse a difendere un ambiente sano.
Da queste premesse è possibile sviluppare capacità comunicative nuove o esercitarsi per migliorare quelle già in possesso.
Perché “comunicare” è per l’appunto “mettere in comunione”, pertanto l’incontro con l’alterità e la diversità. Insieme ai volontari del Corpo Europeo di Solidarietà abbiamo organizzato attività ricreative nei luoghi delle altre realtà solidali che collaborano con Entropia, conosciuto chi le frequenta e promosso in tutto il territorio i valori fondativi dell’ Unione Europea, ri-scoprendo di essere tutti attori immersi nella stessa trama.
Aver dato il mio contributo all’organizzazione di questi eventi mi ha dato la possibilità di certificare il possesso di alcune qualità utili per diventare uno youthworker, su modello di ciò che viene richiesto oggi per essere riconosciuto come un membro della comunità europea attivo e impegnato nel terzo settore.
Bruno Vavalà - Volontario SCU