“Antigone o della LiberAzione” è un esperimento di studio teatrale, indagine collettiva intorno a materiali eterogenei che possano consentirci di intraprendere un viaggio creativo attraverso uno dei periodi più intensi e significativi della storia italiana: la Resistenza al Nazi-Fascismo. Provando a metterlo in risonanza con altre esperienze storiche, mitologiche e letterarie di rivolta contro il potere.
“L’atto di libertà è performativo perché cambia i parametri stessi del possibile.”
Un laboratorio teatrale dunque nel quale esplorare la tensione tra l’apparenza (forma) e l’essenza (sostanza) delle lotte partigiane, provando a gettare uno sguardo, tramite le lente della messa in scena, su alcuni episodi cruciali della nostra Resistenza. Con i suoi protagonisti e le sue comparse, il suo pubblico e il suo coro.
Il percorso, articolato in 14 incontri di due ore ciascuno, unirà lo studio e l’approfondimento storico culturale alla creazione artistica. Con l’obiettivo finale di dare vita a una performance teatrale, nella quale provare a far emergere contraddizioni e valori, dilemmi e aspirazioni che hanno animato uomini e donne della Resistenza nella loro indomita ricerca di libertà e giustizia.
Manolo Muoio esplora le arti performative dal 1992 nell'incontro con numerosi maestr* di altrettante discipline. Dalla biomeccanica teatrale alla danza butô, dal teatro di poesia alla coreografia contemporanea. Nel 1998 è tra i fondatori della compagnia Teatro Rossosimona con cui collaborare tuttora. Interprete di numerosi spettacoli, è stato aiuto regia dell’attrice e regista inglese Julia Varley, del regista e drammaturgo argentino Rafael Spregelburd e del Maestro italo-danese Eugenio Barba. Dal 2015 collabora con Antonio Rezza e Flavia Mastrella (Leoni d'Oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2018). Il suo spettacolo Rock Oedipus debutta a maggio 2017 nel festival di teatro italiano di New York, In Scena NY. A maggio 2023, partecipa come performer alle X Olimpiadi del Teatro, Hungary 2023, in Anastasis (Resurrection), regia di Eugenio Barba. Nell'autunno 2024, è stato ospite del Wuhzen Theater Festival (China), per i festeggiamenti dei 60 anni dell'Odin Teatret.
Ernesto Orrico attore, autore e regista. Ha lavorato con Teatro delle Albe, Scena Verticale, Teatro Rossosimona, Centro RAT, Teatro della Ginestra, Carro di Tespi, Spazio Teatro, Zahir, Compagnia Ragli. Ha pubblicato i testi teatrali Hamlet in Pieces (Edizioni Underground?, 2025), La mia idea. Memoria di Joe Zangara (Edizioni Erranti, 2020) e 'A Calabria è morta (Round Robin, 2008), le raccolte di poesie Nel sud del sud del suono (Edizioni Underground?, 2024), Canzoniere storto (Edizioni Underground?, 2022), Talknoise. Poesie imperfette e lacerti di canzone (Edizioni Underground?, 2018), Appunti per spettacoli che non si faranno (Coessenza, 2012) e The Cult of Fluxus per (Edizioni Erranti, 2014). Con gli spettacoli Jennu brigannu e La mia idea. Memoria di Joe Zangara è stato ospite di InScena New York (2013, 2017, 2023). Ha all'attivo diversi progetti di contaminazione tra musica e teatro: Talknoise, The Cult of Fluxus e Speaking and Looping.
Incontro di presentazione e formazione del gruppo di lavoro: 3 marzo 2025
Quando: marzo-aprile 2025
Luogo: DAM Entropia, Università della Calabria
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